I RICOVERI
La casa di cura è accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale per le prestazioni ed i servizi di diagnosi e cura in regime di ricovero ordinario, day hospital e day service.
La casa di cura è accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale per le prestazioni ed i servizi di diagnosi e cura in regime di ricovero ordinario, day hospital e day service.
La medicina generale è una branca della medicina molto ampia che si occupa di diagnosticare e trattare patologie molto diverse e complesse affrontandole dal punto di vista medico. In sintesi la medicina interna si occupa della diagnosi e terapia non chirurgica di tutti gli organi e sistemi “interni”.
Presso la casa di cura sono curate le patologie che afferiscono alla medicina interna in regime convenzionato, lo staff medico dedicato si occupa di pazienti affetti dalle diverse patologie acute o croniche, comprese le patologie attinenti la:
Sono curate anche le patologie relative all’ipertensione, delle dislipidemie dello scompenso cardiaco e delle aritmie croniche.
Per ogni paziente, a seconda della patologia e delle condizioni, viene scelto il setting assistenziale opportuno in linea con le disposizioni del Servizio Sanitario Regionale, (ricovero ordinario, Day Hospital, Day Service, Assitenza ambulatoriale).
All’inizio del ricovero viene pianificato il percorso diagnostico-terapeutico ed assistenziale.
Il Reparto, che dispone della copertura medica ed infermieristica sia di giorno che di notte, è supportato dall’ambulatorio cardiologico ed internistico.
In particolare per queste patologie è consigliata una attenta informazione del paziente che con i suoi comportamenti nella vita ordinaria può influenzare l’andamento della patologia.
Per questo, alle dimissioni, il paziente cardiopatico viene trattato come secondo le raccomandazioni riportate nel DECRETO 11 agosto 2014” Raccomandazioni regionali per la dimissione e la comunicazione con il paziente dopo ricovero per un evento cardiologico”.
Di seguito sono scaricabili tutte le raccomandazioni sul corretto comportamento di vita per il paziente cardiopatico:
La Casa di Cura Villa Igea, nel perseguimento dei propri obiettivi istituzionali, è costantemente impegnata a garantire il diritto alla riservatezza di ogni paziente adeguando la propria attività alla normativa vigente in tema di protezione dei dati personali.
La Casa di Cura si è dotata di tutti gli strumenti necessari per garantire che la relazione “medico-paziente” sia sempre improntata al rispetto della dignità della persona e della sua riservatezza.
A tale fine, l’Azienda sanitaria:
In Azienda è presente un Ufficio Privacy che si occupa delle varie problematiche inerenti il rispetto della riservatezza e si pone come punto di riferimento non soltanto per gli operatori interni, ma anche per gli utenti che desiderino maggiori informazioni sulle politiche adottate dall’Azienda a tutela della privacy o abbiano la necessità di chiarimenti o approfondimenti.
La Villa Igea si pone come obiettivo l’attenzione ai bisogni del paziente.
In quest’ottica il punto di partenza è sicuramente l’accuratezza e la chiarezza delle informazioni fornite al paziente e ai familiare sullo stato di salute e sulle cure proposte. All’atto del ricovero ogni paziente è informato dal medico sul proprio stato di salute, le caratteristiche della malattia, i trattamenti proposti (farmaci, esami), le modalità, gli esiti e le possibili conseguenze, nonchè su eventuali alternative alle cure.
Questo consente al paziente di accettare o rifiutare la proposta del medico esprimendo la propria condivisione alle cure proposte con la sottoscrizione del modulo “Consenso Informato”.
Vengono altresì fornite tutte le notizie relative alla diagnostica ed all’andamento della malattia.
All’atto del ricovero ogni paziente viene sottoposto a visita medica di accettazione ed avviato al posto di degenza assegnato.
La visita medica di équipe si svolge quotidianamente nelle ore mattutine e la visita di controllo viene eseguita dal Medico di Guardia nelle ore pomeridiane.
La Casa di Cura è dotata di “cartella clinica computerizzata” che consente al personale sanitario l’accesso in tempo reale ai dati clinici dei pazienti.
Cosa portare
Colloqui con i medici curanti
Nel corso del ricovero, un familiare delegato dal paziente o il medico curante, può essere messo al corrente dell’iter diagnostico-terapeutico e dell’evoluzione della malattia.
I colloquio con i medici di reparto si tengono in orari stabiliti: ogni giorno dalle 12,30 alle 13,30, dalle 18,30 alle 19,15.
I parenti dei pazienti sono pregati di rispettare gli orari.
La preparazione dei pasti è affidata ad una Ditta esterna certificata. La qualità viene controllata costantemente dal personale interno con procedure codificate.
Gli orari di distribuzione dei pasti:
Per garantire il regolare svolgimento delle attività di reparto e per rispettare il riposo dei nostri ospiti, i pazienti possono ricevere visite di parenti e amici dalle ore 17,00 – 17,40.
Per la tranquillità dei pazienti con cui eventualmente si divide la camera, si chiede che i visitatori non siano più di due e che le visite siano brevi. Preghiamo inoltre i visitatori di rispettare la quiete, di non sedersi sui letti, di non portare ai pazienti cibi e bevande non indicati per la loro patologia e di non trattenersi nei reparti oltre l’orario stabilito. Si rammenta che è auspicabile evitare di far accedere ai reparti bambini al di sotto dei 12 anni e che comunque devono essere accompagnati da un adulto, che ne è responsabile.
L’assistenza religiosa è assicurata a tutti i degenti che ne facciano richiesta.
E’ possibile usufruire del servizio di parrucchiere o barbiere previa richiesta al Personale Infermieristico.
Cartelle cliniche e certificati possono essere richiesti dopo la dimissione all’accettazione, negli orari di ricevimento.
Attenzione ai cellulari
L’uso dei telefoni cellulari in Casa di Cura, in alcuni casi, può creare disturbi al funzionamento delle apparecchiature. È importante rispettare i luoghi di divieto. L’uso del telefono cellulare è consentito nel rispetto degli altri degenti e nelle ore diurne con un livello di suoneria basso.
La pulizia e l’ordine negli ambienti
La pulizia è effettuata da apposito personale due volte al giorno e ogni qualvolta se ne ritenga necessario, assicurando la separazione funzionale dei percorsi “sporco-pulito”. Il controllo dell’efficace gestione dell’igiene viene eseguito da professionisti esperti convenzionati con la Casa di cura che analizzano periodicamente campioni prelevati dagli ambienti e dai camici del personale.
Per collaborare al mantenimento del necessario livello di igiene ai pazienti è richiesto di evitare il disordine e quindi di non lasciare oggetti fuori dagli armadietti.
Ai familiari non è consentito sedersi sui letti.
Silenzio e tranquillità
Per non arrecare disturbo agli altri pazienti si richiede di evitare il più possibile i rumori.
La dimissione
La data di dimissione è comunicata dai medici di reparto direttamente al Paziente che riceverà, il giorno stesso, la lettera di dimissione per il medico di base contenente, il motivo del ricovero, gli accertamenti significativi le diagnosi che hanno richiesto specifici trattamenti, le procedure eseguite, la terapia farmacologica effettuata nel ricovero, le condizioni del paziente alla dimissione, la terapia farmacologica in corso e le istruzioni di follow-up.
A garanzia della continuità delle cure
Il PM, in considerazione delle patologie, delle condizioni del paziente e delle disposizioni normative, già al ricovero e comunque al più presto, deve considerare la possibilità di attivare il tipo di dimissioni “protette”.
Infatti i pazienti post-acuti dimessi dalla Casa di cura che corrono rischi elevati di ritorno improprio all’ospedale, ove non adeguatamente assistiti, necessitano di competenze cliniche e infermieristiche, con l’affidamento ad un case manager, in una struttura dedicata o a domicilio.
Per questo la Regione Siciliana ha riorganizzato il sistema sanitario prevedendo nella specifica Legge di riforma n. 5/2009 “Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale”, la promozione di azioni per realizzare condizioni di equilibrio tra la soddisfazione dei bisogni sanitari e socio-sanitari dei cittadini e le relative risorse.
Se ne ricorrono le condizioni i medici della casa di cura, coinvolgendo oltre che il paziente, il Medico di Base e sentiti anche i familiari, attivano le “dimissioni protette” , previa autorizzazione del Medico della ASL.
Infine si specifica che la dimissione può essere conseguente alla decisione del paziente, in questo caso il personale medico dopo avere informato il paziente di ogni aspetto della suddetta decisione avrà cura di fare firmare al paziente il “Modulo di Richiesta di Dimissione Volontaria”.